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ADOLESCENTI

"Quella fase precaria dell’esistenza che è l’adolescenza, dove l’identità appena abbozzata non si gioca come nell’adulto tra ciò che si è e la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario ben più drammatico tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna."
Galimberti U.

SCUOLA

In una fase delicata e ricca di cambiamenti come quella adolescenziale, la scuola rappresenta un importante palestra in cui sperimentare ed esprimere le proprie competenze cognitive, affettive e relazionali. A volte però risulta difficile per l'adolescente gestire e accogliere ciò che il mondo scolastico gli chiede. Infatti, lo studente può sperimentare:

  • scarsa motivazione scolastica

  • bassa autostima

  • scarsa autonomia della gestione degli impegni e del materiale scolastico

  • un metodo di studio non funzionale

  • rapporti difficoltosi con insegnanti

  • difficoltà specifiche dell'apprendimento

  • dispersione scolastica

La proposta di un percorso psicologico ha l'obiettivo di individuare ed accogliere le difficoltà in ambito scolastico mediante l'ausilio di specifici strumenti testistici, proponendo strategie in grado di compensare i punti di debolezza e valorizzare i punti di forza dello studente. Ciò viene proposto all'interno di un lavoro di rete che include la famiglia e la scuola.

Biblioteca
Image by engin akyurt

EMOZIONI

L'intensità con cui si sperimentano le emozioni in età adolescenziale è travolgente e a volte destabilizzante, questo provoca nei ragazzi una grande confusione rispetto a ciò che provano. Spesso la confusione e gli sbalzi si trasformano in ansia, poiché le emozioni, amplificate e confuse, diventano difficili da contenere e da gestire.

Vergogna, paura e rabbia sono solo alcune delle numerose emozioni che i ragazzi devono imparare a gestire e controllare. 

In questo senso un percorso psicologico si pone l’obiettivo di percorrere insieme al ragazzo una ricerca di senso di quello che sta provando supportando e accogliendo tutto ciò che prova, prendendo sia gli aspetti positivi che quelli negativi, perché sarà l’insieme di ciò che sperimenta che determinerà la base della sua nuova identità. 

COMPORTAMENTI A RISCHIO 

L’adolescenza è quella fase di vita in cui si manifestano, spesso in modo anche eclatante, difficoltà e sofferenze che non avevano trovato espressione durante l’infanzia o che, pur essendo presenti, non creavano sufficiente attenzione o difficoltà nell’ambiente circostante.

Le manifestazioni di un disagio possono assumere molte forme, ma è importante tenere in considerazione la tendenza degli adolescenti ad agire piuttosto che ad esprimere con le parole quello che provano.

Per questo i ragazzi spesso faticano a spiegare il motivo di azioni che possono essere state compiute in modo impulsivo, senza che vi sia stata una riflessione o una previsione delle conseguenze. Tali gesti possono avere una valenza comunicativa e rappresentare il modo in cui l’adolescente parla agli adulti, che hanno il compito di comprendere il senso del messaggio e rispondervi come a una richiesta di aiuto.

In questo senso un percorso psicologico può aiutare il ragazzo a trasformare l'agito in parole restituendogli così la possibilità di dare parola a ciò che sta provando. 

Image by Javier Allegue Barros

SESSUALITÀ

I primi cambiamenti con i quali l’adolescente si trova a confrontarsi sono quelli di natura fisica e ciò che riguarda i tempi dello sviluppo puberale che hanno un impatto differente tra i due sessi.

A questa trasformazione fisica si aggiungono una serie di sensazioni, emozioni e preoccupazioni a volte difficili da gestire. L’ideale delle forme sia femminili sia maschili nella cultura contemporanea propongono un modello sull’immagine del corpo, che contribuisce a diffondere tra i ragazzi un atteggiamento ansioso per il proprio peso corporeo.

L’ adolescenza non è solo “costruzione” del proprio corpo, ma anche “scoperta”. Infatti, si inseriscono in questa fase evolutiva, i primi innamoramenti, i baci, gli abbracci, i primi rapporti sessuali; accompagnati da curiosità, eccitazione ma anche ansia, vergogna e senso di colpa. Ed ecco che uno spazio in cui parlare della propria identità, del rapporto con il proprio corpo e della sessualità rappresenta uno strumento importante per favorire lo sviluppo sessuale-affettivo dei ragazzi permettendo un comportamento sessuale responsabile e soprattutto consapevole.

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